
			Negli anni in cui viviamo sempre più persone emigrano permettendo la 
			conoscenza delle diverse e numerose etnie che si diffondono sempre 
			di più in tutte le società del mondo causando purtroppo molti 
			pregiudizi e casi di xenofobia. Ma cosa vuol dire veramente essere 
			razzisti nel 2020? Uno dei casi più recenti e quello di un giovane , 
			che il 22 luglio 2018, è stato violentemente picchiato, subendo 
			lesioni gravi e la rottura della mandibola, ma soltanto da poco 
			queste persone sono state arrestate. in Italia la percentuali di 
			persone razziste corrisponde al 10% ; ma le situazioni negli altri 
			stati sono ben peggiori. Uno dei paesi più razzisti al mondo è Hong 
			Kong la cui percentuale corrisponde al 72%,, seguito dal Bangladesh 
			con il 70%, mentre alcuni dei paesi più tolleranti sono 
			l'Inghilterra e Stati Uniti. La maggior parte delle migrazioni sono 
			causate da povertà, guerre, esigenze di studio o per semplice 
			mancanza di lavoro. Le persone tendono a emigrare principalmente per 
			necessità, quindi il razzismo è un pensiero sbagliato e immondo. 
			Alcune persone credono di essere superiori ad altre per motivi 
			stupidi come la religione o il colore della pelle, non capendo che 
			siamo prima di tutto umani.
			
                                                                                                                            
			" il razzismo è l'espressione del cervello umano ridotta ai minimi 
			termini"
                                                                                                                                        
			cit. Rigoberta Menchù 
			
			In questo periodo, con la diffusione del coronavirus sempre maggiore 
			in tutto il mondo, è aumentato di molto la discriminazione razziale 
			nei confronti dei cinesi, che poi si è estesa a tutti coloro con dei 
			tratti asiatici. Questo razzismo però è dovuto soprattutto alla 
			paura di essere contagiati, questa paura ha permesso l'aumento di 
			aggressioni nei confronti di tante persone. Ad esempio a Venezia dei 
			ragazzi hanno aggredito una coppia di cinesi in vacanza. Ma quello 
			che le persone dovrebbero fare è non farsi sopraffare dalla paura, 
			perchè il virus non guarda in faccia a nessuno.
			
			Nelson Mandela 
			
Nelson 
			Mandela è stato un attivista sudamericano e politico, la sua 
			carriera inizia quando viene eletto nel 1948 dal partito nazionale 
			lancia la sua politica pro-apartheid di segregazione razziale e si è 
			caratterizzato nella campagna di resistenza nel 1952, organizzata 
			dall'ANC . 
			Ebbe un ruolo fondamentale nell'assemblea nel 1955 la cuoi adozione 
			della  Casa della libertà  stabilì il fondamentale programma della 
			causa anti-apartheid . in questo periodo Mandela insieme al suo 
			avvocato fondarono l'ufficio legale Mandela e Tambo fornendo 
			assistenza gratuita o a basso costo a molti neri che sarebbero 
			rimasti senza assistenza legale. Nel 1950 fu arrestato insieme ad 
			altre 150 persone con l’accusa di tradimento; seguì un processo 
			durato all'incirca cinque anni, ma tutti gli imputati furono 
			rilasciati.  
			Dopo gli avvenimenti del massacro di Sharpeville e la successiva 
			interdizione dell'ANC e di altri gruppi anti-apartheid, Mandela e i 
			suoi colleghi appoggiarono la lotta armata.
			Nelson Mandela fu successivamente accusato di sabotaggio e di altri 
			crimini riguardanti il tradimento e condannato. Per tutti i 
			successivi 26 anni, Mandela fu sempre maggiormente coinvolto 
			nell'opposizione all'apartheid e lo slogan "Nelson Mandela Libero" 
			divenne l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo. Mentre 
			era in prigione, Mandela riuscì a spedire un manifesto all'ANC, 
			pubblicato il 15 giugno 1980. Il testo recitava:
			
                                               
			"unitevi! mobilitatevi! lottate! tra l'incudine delle azioni di 
			massa e il martello della lotta armata dobbiamo annientare la 
			l'apartheid! "
			
			Mandela vinse il premio Nobel per la pace nel 1993. Mandela era già 
			stato in precedenza premiato col Premio Sakharon per la libertà di 
			pensiero nel 1988 e con il Premio Lenin per la pace nel 1990.
			Mandela fu liberato l'11 febbraio del 1990. infine si ritira dalla 
			vita politica per dedicarsi alla famiglia.
			Morirà il 5 dicembre 2013. 
			Nelson Mandela è uno dei tanti che hanno lottato contro il razzismo, 
			ma il problema persiste. Per vivere in pace con noi stessi e con le 
			persone che ci circondano dobbiamo imparare a vedere oltre le 
			apparenze, perchè quello che conta veramente non è condizionato dal 
			nostro aspetto o dalla nostra nazionalità e a volte dovremmo 
			chiudere gli occhi per vedere meglio.
			
			
			
			
			
Maria Chiara La Marca e Silvia Mignosi 1E