Il piccolo principe

di Elisa Sutera, 1E

piccolo principe  

La narrazione è ambientata nel deserto del Sahara ed inizia con l'incontro tra un pilota di aerei e colui che si rivelerà essere il piccolo principe, che si trova lì alla ricerca di una pecora per farle mangiare gli arbusti di baobab prima che il suo pianeta sia divorato da questi stessi.
Il piccolo principe è, infatti, un bambino di tenera età che vive nell'asteroide B-612 insieme ad un vulcano attivo e due quiescenti, e ad una rosa.
Quest'ultima è un elemento molto importante: continua a vivere, esiste grazie alla dedizione da parte del piccolo principe. Egli la definisce "unica" di quanto forte è la loro affezione e non esiste nessun'altra rosa che goda di questo rapporto con il proprio "padrone", un rapporto che si è creato grazie al molto tempo speso a darle attenzioni.
Il libro racconta dei diversi viaggi che compie il principe nei diversi asteroidi, dal 325 al 330. Durante il viaggio conosce diversi personaggi molto particolari tra di loro e con una morale riferita al mondo dell'età adulta e a luoghi comuni sulla società odierna, ad esempio: un uomo d'affari, un anziano re solitario, un ubriacone, eccetera. La storia evidenzia molto l'aspetto della solitudine, della perdita, insegna molto sul valore dell'amore e dell'amicizia e, in quest'ultimo campo, troviamo un personaggio che la rappresenta: la volpe. Essa con le sue parole fa riflettere il piccolo principe sulla differenza tra un conoscente ed un amico, e il valore, l'importanza che darà a questo sarà totalmente diverso rispetto all'altro.
piccolo principe
La volpe prega il piccolo principe affinchè l'addomestichi, in modo tale da essere unici vicendevolmente.
Il piccolo principe applicherà l'insegnamento della volpe nel rapporto che costruirà con la rosa, l'elemento fondamentale della storia di cui trattavo prima.
La volpe, in conclusione, viene addomesticata, ma i due si allontanano.
Il piccolo principe continua a viaggiare. L'ultima tappa è la visita alla Terra dove rincontra il primo personaggio conosciuto, il pilota, a cui racconta la sua vicenda.


Il piccolo principe" è una delle opere letterarie che si leggono per la prima volta durante l'infanzia. Ricordo di averlo letto la prima volta a sette anni, non riuscii ad immedesimarmi così tanto come l'ho fatto questa volta. In particolare, il vanitoso e il re solitario sono stati i personaggi che mi hanno più fatto riflettere. Un uomo estremamente modesto che pretende di meritarsi compiacimenti stando "con le mani in mano"; il re, invece, unico abitante del pianeta, che adora passare il suo tempo a dare diktat agli abitanti del suo regno.
Credo sia incredibile come, nonostante siano passati diversi anni, la società di oggi permane la stessa, o, addirittura, peggiore. Questi personaggi la rispecchiano del tutto.
Ho sempre pensato che a personaggi così assurdi, nella realtà, bisogna dare un libro in mano per fare capire loro come stanno davvero le cose.