GRETA THUNBERG
di Ilenia Campanella 1E
 
			
			GRETA THUNBERG nasce a Stoccolma in SVEZIA nel 2003 ed è figlia di 
			una cantante e di un attore che si chiamano: Emman Malena e Svante 
			Thunberg. 
			E' una attivista svedese che combatte contro chi determina il 
			cambiamento del clima. 
			Sin da bambina voleva diminuire le impronte ecologiche e che la sua 
			famiglia fosse vegana ossia che si cibasse prevalentemente di  
			frutta e verdura, come lo è lei. 
			Ha scritto un libro che si intitola "La nostra casa è in fiamme" nel 
			quale racconta la sua vita e di alcuni problemi avuti in famiglia e 
			fa anche qualche accenno alla difesa dell' l’ambiente.
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
			
Il 
			giorno 20 di agosto del 2018 ha cominciato la sua lotta per l’ 
			ambiente infatti ha promosso il cosidetto SCIOPERO DELLA SCUOLA PER 
			IL CLIMA. In quei giorni durante l’orario scolastico stava seduta 
			davanti al Parlamento della sua nazione, la Svezia; con questa 
			protesta chiedeva al governo di ridurre le emissioni di anidride 
			carbonica in rispetto 
			dell’ accordo di Parigi sul cambiamento del clima. 
			Greta continua la sua battaglia manifestando ogni singolo venerdì e 
			così ha lanciato il movimento internazionale "All Friday for 
			Future". 
			Ha continuato a manifestare in diversi Stati come nei Paesi Bassi, 
			in Italia, in Finlandia, nella Danimarca e anche in Australia nella 
			quale migliaia di studenti australiani si sono ispirati a lei e 
			l’hanno seguita nello sciopero del venerdì non tenendo conto di ciò 
			che affermava il loro primo ministro Scott Morrison, infatti in 
			Parlamento egli affermava: “ciò che vogliamo è l’apprendimento 
			nelle scuole e meno attivismo”.
			Il 4 dicembre 2018 a Katowice nella Polonia Greta ha parlato al 
			vertice delle Nazioni Unite alla COP24, a proposito della gravità 
			della situazione che riguardava il cambiamento del clima.
			Il 14 di dicembre si è rivolta con parole molto dure alla COP24 e ai 
			leaders mondiali, accusandoli di essere immaturi ed egoisti e di 
			rubare il futuro alle prossime generazioni e ricordando loro che non 
			c’è più tempo da perdere e che questo è il momento di agire. 
			Il 25 di gennaio del 2019 è poi intervenuta al FORUM ECONOMICO 
			MONDIALE di DAVOS con un discorso molto duro ricordando la gravità 
			dei cambiamenti climatici.
			Il 15 marzo si era tenuto una sciopero per il futuro del nostro 
			pianeta al quale hanno partecipato tantissimi studenti in 1700 città 
			e 100 paesi; fra questi anche l’Italia con oltre un milione di 
			giovani. 
			La COMMISSIONE EUROPEA ha dichiarato di ascoltare le richieste fatte 
			e di agire di conseguenza.
			Il 16 Aprile 2019 Greta aveva parlato alla commissione ambientale 
			del nostro parlamento europeo, spronando gli scienziati ad ascoltare 
			le voci di tanti giovani.
			
			
Dal 
			14 al 28 agosto del 2019, Greta Thunberg insieme al padre ha 
			attraversato l' oceano Atlantico a bordo di uno yacht a vela dotato 
			di pannelli solaried è sbarcata a New York dove il 20 di settembre 
			ha organizzato uno sciopero mondiale per il clima e, poi, il giorno 
			dopo ha parlato al vertice dei giovani per il clima accusando sempre 
			i politici di non fare abbastanza per il nostro pianeta.
			Da tutto ciò è nato l’ effetto Greta, infatti essa ha ispirato 
			tantissimi suoi coetanei spingendoli a seguire la sua battaglia e 
			molti politici, grazie alla sua determinazione e ostinazione, si 
			sono resi conto dell’ importanza di prendere dei provvedimenti seri 
			per contrastare il cambiamento climatico e la crisi ambientale ed 
			anche l’ opinione pubblica si è sensibilizzata tantissimo sulle 
			questioni ambientali dopo gli interventi di Greta Thunberg.
			
			Grazie a Greta oggi abbiamo preso più consapevolezza su ciò che sta 
			accadendo nel nostro pianeta e molti politici hanno dovuto prendere 
			consapevolezza che bisogna agire adesso prima che sia troppo tardi.




