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Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L.)

Metodologia CLIL e insegnamento di Discipline Non Linguistiche. L'insegnamento di una Disciplina Non Linguistica

sito di riferimento del Ministero  : http://www.indire.it/clil/

Nell'ambito della revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, l'articolo 6, comma 2, del Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Repubblica
n. 89/2010, introduce nei Licei Linguistici l'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL già a partire dal terzo e quarto anno del corso di studi. In particolare la norma prevede:

"Dal primo anno del secondo biennio è impartito l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell 'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l'insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell 'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Gli insegnamenti previsti dal presente comma sono attivati nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente".

In merito al quinto anno degli altri Licei, l'art. lO comma 5 del succitato Regolamento afferma:

"Fatto salvo quanto stabilito specificamente per il percorso del liceo linguistico, nel quinto anno è impartito l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Tale insegnamento è attivato in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente. "

Vantaggi della integrazione contenuto- lingua

il CLIL permette di:
bullet icon blu Sviluppare la scorrevolezza dell’esposizione (fluency) ed al tempo stesso curare anche l’accuratezza (accuracy);
bullet icon blu Creare percorsi flessibili funzionali alle esigenze degli studenti.
bullet icon bluAccorpare materie diverse e lingue diverse
bullet icon bluDare grande autonomia agli studenti
bullet icon bluConiugare efficacia ed economia in quanto il sostegno linguistico facilita sia l’apprendimento disciplinare, sia lo sviluppo linguistico;
bullet icon bluUtilizzare metodologie attive e cooperative

Modalità di attuazione (tratto dalle Norme Transitorie CLIL luglio /2014)
Considerato che le attività di formazione richiederanno più anni per far acquisire ad un ampio numero di docenti i risultati formativi richiesti modalità di attuazione per l'introduzione di una DNL in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, a partire dal prossimo a.s. 2014-15 nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno degli altri Licei e degli Istituti tecnici, finalizzate a permettere una introduzione graduale dell'insegnamento della DNL in lingua straniera, per l'avvio della metodologia CLIL, viene suggerito nelle Norme, una programmazione da parte del docente DNL concordata anche con l'insegnante di lingua straniera e/o ove presente, con il conversato re di lingua straniera e con l'assistente linguistico.

Modalità di attuazione nel Liceo Linguistico

Il Liceo Linguistico è caratterizzato dallo studio di più sistemi linguistici e culturali e prevede l'acquisizione di una padronanza comunicativa di tre lingue straniere finalizzata a comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Nel richiamare le indicazioni fornite nelle Norme, si procederà in classe terza e quarta con l'attivazione di norma del 50% del monte ore della disciplina veicolata in lingua straniera, in considerazione anche della necessità di dotare gli studenti della padronanza del linguaggio tecnico-specialistico della disciplina nella lingua italiana.
Per quanto riguarda l'insegnamento di un'altra DNL in una diversa lingua straniera prevista a partire dal quarto anno, anche in questo caso si suggerisce l'attivazione di norma del 50% del monte ore della disciplina veicolata in lingua straniera.
Con riferimento al quinto anno, per entrambe le DNL insegnate in due diverse LS, viene confermata l'attivazione di norma del 50% del monte ore della discipline veicolate in lingua straniera.

Modalità di attuazione nel quinto anno degli altri Licei
E’ prevista l'attivazione in classe quinta preferibilmente del 50% del monte ore della DNL veicolata in lingua straniera.
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Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica.

Esame di Stato con DNL in lingua straniera
Le nuove modalità di svolgimento dell'Esame di Stato riguarderanno le classi quinte dei licei ed istituti tecnici nell' a.s. 2014-15.
In generale l'accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera dovrà, in sede di esame, mettere gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l'anno scolastico.
Tuttavia, qualora la DNL veicolata in lingua straniera costituisca materia oggetto di seconda prova scritta, stante il carattere nazionale di tale prova, essa non potrà essere svolta in lingua straniera.
Invece, la DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto d'esame nella terza prova scritta e nella prova orale come di seguito precisato:

TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto della modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 n. 323.
PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno.

Offerta formativa per docenti: Corso PON ‘Apprendimento linguistico per competenze metodologiche CLIL’
bullet icon bluObiettivo B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti
bullet icon bluAzione B7 interventi individualizzati e per l’auto aggiornamento del personale scolastico
bullet icon bluAzione B-7 FSE-2013-344
Il corso di 30 ore è destinato ai docenti dell’istituto e finalizzato all’acquisizione di strumenti ed attività legate alla metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning), approccio pedagogico e didattico strutturato che prevede l’integrazione tra l’apprendimento della lingua e del contenuto contemporaneamente.