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AMARE IL POSTO IN CUI SI E’ NATI E’ RICERCARE CIO’ CHE SI E’

Amare la propria terra significa avere la voglia di ricostruire giorno dopo giorno il suo passato per scoprire il suo presente e programmare il suo futuro. Significa arricchirsi continuamente e dare senso a ogni identificazione. Amare il posto in cui si è nati è ricercare ciò che si è; è valorizzare e far emergere la bellezza che naturalmente circonda il proprio territorio; è dare voce alla voglia di cultura, di curiosità, di meraviglia che si possiede, è dimostrare ciò che rende capaci di portare al mondo intero la vera essenza di sé stessi, delle proprie tradizioni, del proprio modo di essere, della propria stessa vita.
E’ anche viaggiare con la consapevolezza non solo di arricchirsi ma anche di valorizzare il mondo mescolando le diverse idee, i differenti modi di essere, gli ineguali stili di vita, le differenti opinioni, sogni e pensieri, con l’obiettivo di confrontarsi, scoprirsi, ricercarsi per dar senso a ciò che siamo stati e quindi a ciò che saremo.
L’uomo da sempre inventa, crea, distrugge, sogna, spera, compone, cancella, produce ma anche rovina; l’uomo, quando vuole, è capace di cambiare il mondo, di stravolgere le situazioni, di dare forma alle sue emozioni; l’uomo si muove, conosce, cresce, non dimentica, non ignora, l’uomo, ma quello vero, insomma, si pone domande, vive alla ricerca della realizzazione, cerca la sua completezza nella sua origine, nella storia del suo percorso, nel suo passato e soprattutto in ciò che ha contribuito a fare di lui quello che è adesso. Ma per fare degnamente tutto ciò l’uomo deve necessariamente di ricordare, rammentare, citare, commemorare, dare luce al suo pensiero.
Ecco perché da diversi anni nella nostra scuola “Regina Margherita” di Palermo si cura un progetto promosso dalla precedente Preside prof.ssa Concetta Guagenti e tuttora sostenuto dall’attuale Dirigente Scolastico Guido Gambino, attività didattica ideata dal professore Tommaso Romano e curata insieme alla professoressa Maria Patrizia Allotta unitamente ai proff. Arturo Donati e Francesca Di Maio.
Il progetto intitolato appunto Luce del pensiero, ha permesso a noi studenti della sezione E di scoprire, attraverso le nostre ricerche, molti di quegli uomini che hanno fatto della Sicilia una terra ricca di cultura tanto umanistica che scientifica, una terra capace di portare alla luce il pensiero di diverse menti laboriose e affascinanti che con il loro operato e la loro creatività hanno contrastato i pregiudizi e le preclusioni che da sempre condannano la nostra amata terra.
Ci siamo dunque confrontati, insieme ai nostri docenti, con l’ambiente in cui viviamo, riscoprendo così la nostra terra, la nostra Sicilia, portando alla luce la sua cultura fatta da uomini che l’hanno arricchita, migliorata, che l’hanno cambiata profondamente contribuendo al progresso scientifico, economico, musicale, filosofico, letterario regionale, nazionale e in certi casi mondiale.
Ci è stato richiesto impegno e partecipazione costante e certamente condurre la ricerca non è stato facile. Per dare senso al nostro lavoro noi studenti ci siamo documentati consultando Internet, abbiamo esaminato libri antichissimi e moderne enciclopedie, abbiamo visitato biblioteche, centri di ricerca, archivi, con l’obiettivo di ricostruire la vita degli artisti siciliani già defunti, uomini fondamentali per la nostra storia, tuttavia, però spesso dimenticati se non addirittura sconosciuti.
In effetti, questa preziosa attività scolastica, curata sia nelle ore curriculari che extracurriculari, ci ha fatto intendere che la storia non è segnata soltanto dai grandi personaggi ma è anche fatta da tutti quegli uomini - meno riconosciuti ma ugualmente necessari perché irripetibili - che hanno contribuito con le loro parole, con le loro idee, con le loro conoscenza, con il loro operato a dare lustro al nostro territorio ed essenza al mondo in cui viviamo.
Ma non è tutto. Le attività didattiche ci hanno permesso di sviluppare la nostra capacità di critica, di sintesi e di analisi, di cooperare insieme, di imparare a rispettare le consegne; ci hanno permesso, inoltre, di concretizzare il frutto del nostro lavoro attraverso la pubblicazione di tre volumi: il primo nato con la raccolta di tutti i Filosofi, Pedagogisti e liberi pensatori siciliani, il secondo dedicato agli Scienziati, Fisici e Matematici, il terzo intitolato ai Musicisti. In breve dovrebbe essere pubblicato il 4 volume dedicato ai Letterati siciliani, ma in cantiere è già quasi pronto il testo dedicato alle biografie dei giuristi, degli economisti e degli storici siciliani.
E’ giusto precisare che questo progetto oltre ad aver avuto successo all’interno del nostro Istituto, è stato riconosciuto anche sul territorio regionale e nazionale, tanto da essere premiato a Roma, in occasione del Convegno Nazionale “Dire giovani dire idee”, come miglior lavoro scientifico; e come se non bastasse, è stato adottato dai nostri gemelli dell’Istituto Rodari di Prato - che abbiamo avuto il piacere di conoscere grazie ad un altro straordinario progetto dal titolo Alla scoperta del tuo paese - i quali attraverso la metodologia della ricerca da noi suggerita, vogliono iniziare a scoprire il loro territorio. Speriamo, pertanto, che il gemellaggio possa continuare nel tempo per coltivare la sorprendente e straordinaria intesa che subito è nata tra noi e la Toscana.
Siamo fieri del nostro lavoro, ma soprattutto fieri di vivere qui in Sicilia perché crediamo che questa nostra terra non sia esclusivamente mafia o disoccupazione ma sia, piuttosto, storia autentica cultura autorevole e bellezza irripetibile.
Ancor di più siamo felici di essere siciliani e di conoscere giovani appartenenti ad altre regioni per potere insieme a loro ricostruire la cultura e la civiltà dell’Italia tutta.


Federica Conte III sez. E




Mafalda a mare

SOMMARIO
"Lezione concerto" di C. Aglione (3G) e F. Galici (4G)
"Una lezione concerto davvero diversa" di C. Piampiano, Simone Guida (3G)
"Viaggio nel museo della musica" di C. Piampiano, Simone Guida (3G)
"Il bello della diretta?" di O. Castelli, L. Marchione, F. Galici e Romano (4G)
"In giro tra monumenti e chiese di Palermo" di M.L.Ruina e V.Taibi (IE)
"La magia delle voci"di R. Belmonte (IE)
"I sei ottavi" di Francesco Galici 4^G
"L'importanza dell'istruzione"di Martina
"Palermo multietnica"di C.Vaccaro
"Video intervista : Ballarò tra allegria e disincanto" di di F. Vaccaro e A. Coga
"Il Bartok di Sieghart"di F. Galici, L. Marchione, D. Maggiore (4^g)
"Video intervista : La crisi economica" di Dafne Marsala IR
"Video intervista : Convivenza o matrimonio?" di Giorgia Lo Presti IR
"Premio Internazionale Mondello"di G.Fazzini 3E
"Un premio per l'Unità d'Italia" di V. Girgenti e B. Barbaro (1E)
"La storia di Iqbal"Testo collettivo della 2Q
"Amare la propria terra"di Federica Conte III sez. E
"Alla scoperta del tuo paese" di V. Lo Duca IVE
"Lezioni di tecnologie musicali"di S. Allotta e A. La Rocca (1G)
"Non vedo non sento non parlo"di C.Priola e M.Lo Gerfo (IE)
"La beatificazione di Giovanni Paolo II" di di Marika Pirrone
"Air soft"di F. Giovannelli (1E)

L'ANGOLO CREATIVO
"A Paolo e Giovanni"di I.Schillaci (3E)
"Ciò che dai è tuo per sempre"di S.Nomahani (2E)
"L'attimo"di S.Nomahani (2E)
"Lei"di S.Nomahani (2E)
"Per non dimenticare" di M.Occhione (I E)
 
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