L’influenza dei social media sulla società

 
L’influenza dei social media colpisce tutti quelli che ne fanno uso.
 Usciamo e ci giriamo, ci guardiamo intorno e non facciamo altro che cercare specchi, vetrine e finestrini d’auto.
Tutto potrebbe essere potenzialmente il nostro mezzo per contemplare la nostra bellezza o per dimostrare a noi stessi che quel giorno rispecchiamo le nostre aspettative o meglio le aspettative che gli altri hanno su di noi.
Ci sono più specchi di quanto noi potessimo vedere anni fa quando non c’erano così tanti tentativi utopici di soddisfare una concezione distorta della realtà.
Anni fa non c’erano i social, ma una cosa c’era, più sincerità.
Non è che la falsità sia nata con i social, no, c’è sempre stata, ma se cercavamo un mezzo per incrementarla, ecco l’abbiamo trovato.
Per fare un esempio: una volta ho letto che dei ricercatori, hanno intervistato delle persone, fisicamente in forma, allenate, con un bel corpo, chiedendo loro se erano soddisfatte della loro forma fisica, loro risposero prontamente sì.
Allora i ricercatori dissero loro di tornare a casa e di guardare nei giorni seguenti dei profili consigliati da loro, di modelle, icone della bellezza e della moda, poi ritornare dopo un tot giorni.
Loro fecero così, ma quando i ricercatori rividero quelle persone loro non erano più così sicure della loro bellezza e perfetta forma fisica.
Questo perché siamo soggetti ogni giorno a guardare prototipi impacchettati e non sempre veritieri della vita di altre persone, di forte influenza sulla società, cercando di arrivare a tutti i costi alla perfezione, senza riflettere su quanto tutto quello che vediamo sia vero e spontaneo.
Ad oggi si vive di stereotipi e di luoghi comuni, o è bianco o è nero, o sei con me o sei contro di me. Non esistono solo due scelte, anzi il mondo è bello proprio perché per ogni situazione ci sono infinitesimali scelte diverse che ognuno potrebbe prendere. Il mondo è bello perché se sei ricco dentro la bellezza esteriore alla fine è solo un inutile involucro che prima o poi viene tolto.

                                                   Badami Dorotea 1E