LA PALLAVOLO
STORIA E REGOLAMENTO GENERALE DI GIOCO

La nascita della pallavolo risale al 1894, creata da William C. Morgan.
Il gioco nacque dalla necessità di tenere allenati gli atleti di baseball e rugby durante la pausa invernale.
La pallavolo arriva in Italia nel 1918; le regole e le dimensioni del campo vennero ufficializzate nel 1947.
Nel 1990 l’ Italia vince per la prima volta il campionato mondiale.
La rete è sistemata sopra la linea centrale ad una altezza che raggiunge i 2,43 metri per gli uomini e i 2,24 metri per le donne.
Lo scopo del gioco è quello di far cadere il pallone nel campo avversario facendolo passare sopra la rete e impedire agli avversari di fare altrettanto; è consentito utilizzare qualsiasi parte del corpo per giocare la palla.
La squadra ha a disposizione 3 tocchi per rinviare la palla.
Sei giocatori formano il sestetto iniziale ma altri sei stanno in panchina.
I giocatori possono essere sostituiti e sono concesse sei sostituzioni per ogni set, da queste limitazioni escluso il libero.
Si aggiudica la partita per la squadra che vince tre set.
1 set è vinto dalla squadra che per prima consegue 25 punti con uno scarto di almeno 2 punti.
In caso di 24 pari il gioco continua fino a conseguire lo scarto di 2 punti.
Nel caso di partita di set, 2-2 il quinto set è giocato a 15 punti con uno scarto di almeno 2 punti. Nei campionati giovanili la rete è posta alle seguenti altezze:
UNDER 20 e 19 maschile mt 2,43
UNDER 19 e 17 femminile mt 2,24
UNDER 15 maschile mt 2,35
UNDER 15 femminile mt 2,20
UNDER 14 e 13 da mt 2,15 a 2,24

Marzia La Franca, 3E